ALPITECTURA - Paesaggi e architetture al cospetto del Cervino

Tra le varie iniziative che si sono svolte nei giorni scorsi a Cervinia per il centocinquantesimo anniversario della prima ascensione al Cervino, abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad AlpiTectura, una serie di eventi proposti e curati da Alpes per il Comune di Valtournenche e il Cervino Tourism Management.

Cervino. Vetta. © 2015 different.photography

Sono stati tre giorni molto intesi ed interessanti. Il programma si è aperto venerdì 24 luglio con il convegno "AlpiTectura in divenire, Cervinia non nasce diventa", propedeutico al trekking urbano “Architetture a cielo aperto” di sabato 25. Il percorso è stato guidato dallo storico dell’architettura alpina Luciano Bolzoni attraverso le vie di Cervinia, in visita alle architetture più significative e importanti della località.

A tutti i partecipanti è stata donata una mappa/brochure realizzata (dal concept fino alla stampa) da noi 'different' su incarico di Alpes. 

La giornata di sabato si è conclusa con il convegno "AlpiTectura verso il futuro – Cervinia nei prossimi 150 anni" dove i relatori (l'architetto Luciano Bolzoni e l'architetto Enrico Scaramellini) ci hanno proposto temi e suggestioni per immaginare come “abitare molto in alto” nei prossimi anni, immaginando il paesaggio del Cervino, e più in generale quello alpino, da oggi verso i prossimi 150 anni.

Dopo aver osservato e dialogato di architettura "umana", domenica ci siamo immersi nell'habitat del Cervino, partecipando al cammino d'autore "AlpiTectura Natura Pensa come la montagna – Ragionare molto in alto" condotto dagli amici Davide Sapienza (giornalista e scrittore) e Franco Michieli (geografo e scrittore). Gli autori hanno proposto riflessioni legate alle architetture "naturali" e di come queste hanno “accolto” quelle dell’uomo, dialogando con esse: è stata una salita lenta ed intensa che ci ha portati alla quota di 2.850 metri, ai piedi del Cervino, tra letture poetiche e geografiche. Una giornata meravigliosa.  

"Camminare (ri)dona il respiro naturale; camminare è l'azione che consente di comprendere meglio l'oscurità e i suoi demoni; camminare è la mente che decide di non soccombere all'immensa vastità di tutto ciò che è sbagliato, scegliendo di seguire la traccia di tutto ciò che è giusto". Davide Sapienza, Camminando.